Mohawk Deer

Questo mercantile canadese affondò davanti a Cala degli Inglesi il 6 novembre del 1967.
La nave il 5 novembre di quell’anno era partita dal porto di Genova trainata da un rimorchiatore diretta a La Spezia per essere demolita, ma una violenta libecciata spezzò il cavo che la trainava e la sua corsa finì contro gli scogli del Promontorio di Portofino.
Dopo la mareggiata del 2018 il relitto ha subito modifiche strutturali evidenti. La prua è collassata su se stessa, l’argano è stato danneggiato, l’ancora (tipo HALL) è entrata con il diamante e parte delle 2 marre dentro lo scafo di prua.

PERCORSO ROSSO (fino a -40 mt)
Dopo il check pre immersione potremo iniziare la discesa alla scoperta del relitto.
Arrivati a -22 mt dove è posizionato il corpo morto della boa potremmo già intravvedere la sua sagoma. Con parete a dx arriveremo davanti alla prua, collassata su se stessa con l’argano che presenta le 2 ruote deformate e non più allineate, una delle quali si è staccata del tutto dalla sede.
Continuando a pinneggiare gireremo esternamente al relitto con parete a dx per visionare la grande ancora tipo HALL, tipica delle grandi navi. Ora è il momento di scendere lungo lo scafo entrando, a circa -25 mt, nella stiva di dritta che presenta delle grandi aperture nella parte superiore e quindi di facile e sicura penetrazione.
Giunti a -40 mt usciremo dalla stiva e seguiremo alla nostra sx la murata di dritta ricoperta di spugne e gorgonie. A -30 mt  ci staccheremo dal corpo principale  per raggiungere il troncone che costituiva la cabina di comando, che staziona tra i -30 mt e i -25 mt. Il fondale è disseminato di rottami dove murene, gronghi e cernie hanno creato le loro tane.
Dopo una breve visita e 2 foto alle bellissime spugne e gorgonie è tempo di risalire e raggiungere il pianoro dove continueremo parete a sx alla profondità di -14 mt fino a incontrare un argano costituito da due travi che formano un triangolo. Da questo punto con parete a dx, alla quota di -12 mt., inizieremo a tornare in prossimità della barca.  La nostra attenzione è attirata da una chiave inglese di enormi dimensioni posata tra gli scogli.
Dopo alcuni minuti un gigantesco masso ci indica che siamo in prossimità della boa. Intorno cernie, dentici, corvine, saraghi, si susseguono senza sosta. Prima di risalire potremo andare ad attraversare un breve passaggio fra 2 grandi massi poco più oltre a circa -10 mt. per poi tornare parete a sx e terminare l’immersione.

PERCORSO VERDE (fino a -18 mt)
Dopo il check pre immersione potremo iniziare la discesa alla scoperta del relitto, seguendo visivamente la catena.
Arrivati a -18 mt potremo già scorgere la sua sagoma. Pinneggiando con parete a dx faremo un giro intorno alla prua collassata su se stessa con l’argano che presenta le 2 ruote deformate e non più allineate, una delle quali si è staccata del tutto dalla sede.
Continuando a pinneggiare gireremo esternamente al relitto con parete a dx per visionare la grande ancora tipo HALL, tipica delle grandi navi.
Proseguiremo parete a sx lasciando il relitto alle nostre spalle per visionare gli innumerevoli rottami sparsi ovunque, sotto i quali cernie, murene, gronghi hanno creato le loro tane.
Continuando nella stessa direzione, alla profondità di -14 mt, vedremo i resti di un argano costituito da due travi che formano un triangolo. Da questo punto con parete a dx, alla quota di -12 mt., inizieremo a tornare in prossimità della barca.  La nostra attenzione è attirata da una chiave inglese di enormi dimensioni posata tra gli scogli.
Dopo alcuni minuti un gigantesco masso ci indica che siamo in prossimità della boa. Intorno cernie, dentici, corvine, saraghi, si susseguono senza sosta. Prima di risalire potremo andare ad attraversare un breve passaggio fra 2 grandi massi poco più oltre a circa -10 mt. per poi tornare parete a sx e terminare l’immersione.

Cecilia Luconi

LOCALITÀ Cala degli Inglesi ( AMP di Portofino )
PROFONDITÀ MINIMA 18 mt.
PROFONDITÀ MASSIMA 40 mt.
PROFONDITÀ MEDIA 35 mt.
VISIBILITÀ buona
CORRENTE assente
Fauna cernie, dentici, murene, gronghi, corvine, saraghi, salpe