LOCALITÀ Sestri levante
PROFONDITÀ MINIMA 30 mt.
PROFONDITÀ MASSIMA 37 mt.
PROFONDITÀ MEDIA 30 mt.
VISIBILITÀ discreta
CORRENTE debole
MISCELA CONSIGLIATA nitrox 32%
UJ2207 EX CAP NORD (Cargo Armato)
Il relitto era un ex-peschereccio d’altura oceanico costruito nel 1926 in Francia e si chiamava “Islande”.
Nel 1939 cambia nome in “Cap Nord”. Nel 1941, venne rinominato dalla Marina Francese “Ginette Le Borgne”. Nel 1942 i Tedeschi a Marsiglia lo confiscarono e lo trasformarono in cacciasommergibili, rinominandolo “UJ2207”, entrando a far parte della flottiglia “UJ22”, come il “Marcella” che è adagiato sul fondale a poca distanza.
La nave il 19 novembre 1944, mentre scortava il vapore “Dominante” da Genova a La Spezia, nella Baia di Sestri Levante, fu colpita dalle motosiluranti inglesi.
Era circa 64 mt. di lunghezza e 10 mt. di larghezza, per 6 mt. di altezza con una stazza di 1034 tonnellate lorde.
La discesa avviene lungo la cima che ci conduce sulla coperta di prua a dritta.
Il relitto giace in assetto di navigazione a circa -37 mt. di profondità, diviso in due tronconi in corrispondenza della sala macchine. E’ possibile visitarlo internamente entrando dall’ampio squarcio.
Al castello sovrastante si accede seguendo una scala, dove ci sono ancora i servizi igienici, degli scaffali e gli alloggi.
Sulla coperta c’è una grossa apertura che ci indica un’altra via d’uscita.
Sul ponte la profondità è di -32 mt., le due mitragliatici purtroppo non ci sono più ma intorno si trovano ancora i proiettili e le scaffalature in cui erano contenuti.
La poppa è staccata dal resto del relitto. Spesso qui la visibilità è ridotta a causa delle frequenti correnti che alzano il fondo limaccioso.
Tra i due tronconi si trova la caldaia.
Sulla coperta di poppa ci sono ancora diverse catapulte per le bombe da profondità e munizioni sparse sul fondo.
Su questo relitto si trovano varie specie di nudibranchi e tra i rottami si possono incontrare gronghi, polpi, aragoste e astici. Dal blu possono giungere pesci di passaggio quali dentici, ricciole, boniti.
Nel 1939 cambia nome in “Cap Nord”. Nel 1941, venne rinominato dalla Marina Francese “Ginette Le Borgne”. Nel 1942 i Tedeschi a Marsiglia lo confiscarono e lo trasformarono in cacciasommergibili, rinominandolo “UJ2207”, entrando a far parte della flottiglia “UJ22”, come il “Marcella” che è adagiato sul fondale a poca distanza.
La nave il 19 novembre 1944, mentre scortava il vapore “Dominante” da Genova a La Spezia, nella Baia di Sestri Levante, fu colpita dalle motosiluranti inglesi.
Era circa 64 mt. di lunghezza e 10 mt. di larghezza, per 6 mt. di altezza con una stazza di 1034 tonnellate lorde.
La discesa avviene lungo la cima che ci conduce sulla coperta di prua a dritta.
Il relitto giace in assetto di navigazione a circa -37 mt. di profondità, diviso in due tronconi in corrispondenza della sala macchine. E’ possibile visitarlo internamente entrando dall’ampio squarcio.
Al castello sovrastante si accede seguendo una scala, dove ci sono ancora i servizi igienici, degli scaffali e gli alloggi.
Sulla coperta c’è una grossa apertura che ci indica un’altra via d’uscita.
Sul ponte la profondità è di -32 mt., le due mitragliatici purtroppo non ci sono più ma intorno si trovano ancora i proiettili e le scaffalature in cui erano contenuti.
La poppa è staccata dal resto del relitto. Spesso qui la visibilità è ridotta a causa delle frequenti correnti che alzano il fondo limaccioso.
Tra i due tronconi si trova la caldaia.
Sulla coperta di poppa ci sono ancora diverse catapulte per le bombe da profondità e munizioni sparse sul fondo.
Su questo relitto si trovano varie specie di nudibranchi e tra i rottami si possono incontrare gronghi, polpi, aragoste e astici. Dal blu possono giungere pesci di passaggio quali dentici, ricciole, boniti.