Paesaggio sottomarino franata
Profondità media 21 mt
Visibilità buona
Corrente assente
Ambiente posidonia, madrepore, spugne, caulerpa racemosa
Fauna cernie, orate, dentici, saraghi, polpi, murene
Targa Gonzatti
PERCORSO ROSSO (fino a -40 mt)
Una volta ormeggiati ed eseguito un check pre immersione saremo pronti per scendere. Premesso che la boa è abbastanza distante dal Promontorio, se la visibilità è ottima potremo scendere seguendo visivamente la catena, se invece fosse scarsa sarà decisamente più sicuro scendere in parete e prendere un punto di riferimento a -6 mt per il ritorno.
Arrivati alla profondità di -22 mt vicino al corpo morto della boa, pinneggeremo con la parete alla nostra sx fino ad incontrare una parete ricca di corallo che raggiunge i -40 mt. Seguendo il suo andamento a -36 mt si aprirà l’ingresso di un ampio passaggio con parecchi anfratti dove potremo scorgere le antenne delle aragoste e le musdee. Una volta usciti a -30 mt continueremo a salire di quota nuotando tra numerosi massi disposti tutto intorno e le enormi cernie brune che entrano ed escono dalle loro tane. Continuando verso EST parete a sx arriveremo accanto al corpo morto della boa dello SCOGLIO DEL RAVIOLO a -17 mt, dove un banco di dentici nuota intorno alla catena.
È arrivato il momento di tornare verso la barca. Seguiremo l’andamento della parete tenendola alla nostra dx, pinneggiando tra banchi di corvine, saraghi, castagnole e anche 2 branzini soliti nuotare nei primi metri d’acqua.
Rivedendo i grossi massi dove eravamo scesi in precedenza ci fermeremo per la nostra sosta di 3 mn a -5 mt. Se non vediamo la catena usciremo in tutta sicurezza accanto alla parete.
PERCORSO VERDE (fino a -18 mt)
Una volta ormeggiati ed eseguito un check pre immersione saremo pronti per scendere. Premesso che la boa è abbastanza distante dal Promontorio, se la visibilità è ottima potremo scendere seguendo visivamente la catena, se invece fosse scarsa sarà decisamente più sicuro scendere in parete e prendere un punto di riferimento a -6 mt per il ritorno.
Arrivati a -18 mt con la parete alla nostra sx e lasciato alle nostre spalle i grossi massi, pinneggeremo sul pianoro zigzagando tra i numerosi scogli disposti lungo tutto il percorso dove le enormi cernie brune entrano ed escono dalle loro tane. Continuando verso EST parete a sx arriveremo accanto al corpo morto della boa dello SCOGLIO DEL RAVIOLO a -17 mt, dove un banco di dentici nuota intorno alla catena. Che grossi!
È arrivata l’ora di tornare verso la barca. Seguiremo l’andamento della parete tenendola alla nostra dx, pinneggiando tra banchi di corvine, saraghi, castagnole e anche 2 branzini soliti nuotare nei primi metri d’acqua.
Rivedendo i grossi massi dove eravamo scesi in precedenza ci fermeremo per la nostra sosta di 3 mn a -5 mt. Se non vediamo la catena usciremo in tutta sicurezza accanto alla parete.
Cecilia Luconi