Paesaggio sottomarino parete, franata
Profondità media 20 mt
Visibilità buona
Corrente assente
Ambiente roccioso, coralligeno, posidonieto.
Fauna dentici, cernie, saraghi, salpe, corvine, gronghi, murene, aragoste
Cristo degli Abissi
La statua bronzea del Cristo degli Abissi la volle Duilio Marcante, pioniere delle immersioni, per proteggere i sub e la gente di mare. Fu posata il 29 agosto 1954 su un gran piedistallo in cemento.
Nel 2003 venne restaurata per poi essere riposizionata sott’acqua il 17 luglio 2004 su un nuovo basamento.
La base della statua è a -12 mt mentre la testa a -8 mt.
PERCORSO ROSSO (fino a -40 mt)
Dopo il check pre immersione scenderemo sotto la barca che è ormeggiata poppa e prua alle 2 boe più vicine alla statua.
Durante la discesa le passeremo a fianco ma ci soffermeremo ad osservarla e fotografarla al ritorno. Il nostro obiettivo sarà andare a visitare la bellissima parete ricca di corallo e gorgonie, di spaccature e anfratti dove trovano riparo gronghi, aragoste, musdee, etc..
Dopo essere passati tra un grande masso a sx e un pinnacolo a dx scenderemo lungo la parete tenendola alla nostra sx.
A -36 mt si apre una grande spaccatura verticale da illuminare con la torcia. Arrivati a -40 mt inizieremo a salire di quota in corrispondenza di una rientranza con vari massi sparsi.
A -20 mt continueremo ancora verso SUD EST in un pianoro di rocce e posidonia dove il passaggio di predatori che giungono dal blu è assai frequente. Qui le grandi cernie brune nuotano indisturbate intorno a noi.
Risalendo ancora di quota a circa -13 mt inizieremo a tornare verso la baia con la parete alla nostra dx. Giganteschi massi appoggiati uno sull’altro creano alcuni passaggi suggestivi.
Tenendo la quota di -12 mt raggiungeremo i piedi del Cristo degli Abissi. Dai piccoli massi intorno al grande piedistallo escono le giovani cernie che ci osservano curiose. Ci soffermeremo alcuni minuti per scattare delle foto. La sosta di 3 mn a 5 mt la faremo invece girando vicino alla parete della baia alle spalle della statua. Durante la risalita in superficie tenersi molto vicino alla nostra barca perché non essendo un sito della AMP di Portofino, è soggetto al passaggio di barche da Diporto a motore nonostante vige la regola di navigare a una distanza di 100 mt dall’imbarcazione dei subacquei e di spegnere il motore in prossimità delle boe vicino alla statua.
PERCORSO VERDE (fino a -18 mt)
Dopo il check pre immersione scenderemo vicino alla catena della boa di ormeggio. Saremo vicino alla statua, ma ci soffermeremo al nostro ritorno. Arrivati a -18 mt transiteremo in un piccolo canyon creato da un grande masso alla nostra sx e un pinnacolo a dx. Sorvoleremo una distesa di posidonia dove le grandi cernie brune ci daranno il benvenuto. Volgendo lo sguardo nel blu vedremo i dentici in caccia nelle nuvole di castagnole. Raggiunti i 100 bar torneremo indietro zigzagando fra i giganteschi massi appoggiati uno sull’altro che creano alcuni passaggi suggestivi. Tenendo la quota di -12 mt raggiungeremo i piedi del Cristo. Ci soffermeremo alcuni minuti per scattare delle foto. La sosta di 3 mn a 5 mt la faremo invece girando vicino alla parete della baia alle spalle della statua. Durante la risalita in superficie ci terremo molto vicino alla nostra barca perché non essendo un sito della AMP di Portofino, è soggetto al passaggio di barche a motore nonostante la regola di mantenersi a una distanza di 100 mt dalla barca dei subacquei.
Cecilia Luconi